"I
o amo e stimo Gesù, ma non sono cristiano. Lo diventerei se solo vedessi un cristiano comportarsi come lui."
Al di là della disquisizione sulla questione che lascio ai lettori, dalla frase si evincono due questioni fondamentali ovvero che Cristo lo conosceva e che pur conoscendolo non si è a Lui convertito; queste due condizioni mettono chiunque in esso si trovi in una situazione pericolosa per la salvezza eterna dell'anima, e per capirlo vediamo chi lo dice:
«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete. Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete. Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo risusciti nell'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo risusciterò nell'ultimo giorno».
GV
Di come sia necessaria poi, per Nostro Signore, la Chiesa nel piano di salvezza ce lo dice ancora il Vangelo:
"Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?». Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo."
Mt
Non citiamo la dottrina della Chiesa già citata in altri link relativi all'induismo, ma da queste frasi spero si abbia una visione chiara di quello che chiede Cristo affinchè non si vada all'inferno.
Fondamentale è sapere in questo contesto chi è figlio di Dio
secondo il Vangelo:
Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
GV
Ovviamente questo discorso che vale per Gandhi possiamo estenderlo per analogia a innumerevoli personaggi storici che possono essere certo dei riferimenti per molti (tipico è il Dalai Lama per esempio), ma sono spesso a rischio di salvezza perché convertirsi a Cristo attraverso e nella sua Chiesa non è una scelta come le altre ma è necessario per non dannarsi eternamente ovvero non andare all'inferno.
169 D. Può alcuno salvarsi fuori della Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana?
R. No, fuori della Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana nessuno può salvarsi, come niuno poté salvarsi dal diluvio fuori dell'Arca di Noè, che era figura di questa Chiesa.
171 D. Ma chi si trovasse, senza sua colpa, fuori della Chiesa, potrebbe salvarsi?
R. Chi, trovandosi senza sua colpa, ossia in buona fede, fuori della Chiesa, avesse ricevuto il Battesimo, o ne avesse il desiderio almeno implicito; cercasse inoltre sinceramente la verità e compisse la volontà di Dio come meglio può; benché separato dal corpo della Chiesa, sarebbe unito all'anima di lei e quindi in via di salute.
Catechismo San Pio X