LA CADUTA DEL SENSO CRITICO
La vigilanza critica individuale si
comporta come un doganiere che ferma ed esamina parole sospette o
nuove.
COMUNICAZIONE VERBALE IN VIGILANZA
Ela normale forma di comunicazione
quotidiana , con cui le persone si scambiano informazioni tra loro
(discorsi , spiegazioni , discussioni , etc etc).
E la forma di comunicazione che più
tiene vigile il senso critico individuale.
In questa modalità
informativa,gli ascoltatori hanno la maggiore capacità di
rapportare ai propri schemi le frasi, le parole , i concetti le idee
e ogni altro input, per decidere poi in piena consapevolezza se
condividere o se rifiutare in parte o totalmente quanto ascoltato.
COMUNICAZIONE VERBALE IN DEFICIT DI
VIGILANZA
E una forma di comunicazione , che
si prefigge di distogliere (o distrarre )il senso critico individuale
per informare in maniera privilegiata una o più
persone.
Il deficit può essere reale
(es.ipnosi) o dissimulato .
Le tecniche verbali per ottenere un
totale soppressione della vigilanza critica consistono principalmente
nei metodi ipnotici di Milton Erickson.
Nel secondo caso la vigilanza critica
rimane attiva nellascoltatore , ma vengono adoperati stratagemmi
verbali che aggirano il normale senso critico individuale.
Per le finalità di questo sito ,
in questa pagina si tratterà della persuasione spirituale e
delle tecniche ad esse connesse.
I CAVALLI DI TROIA
La possibilità di far presa
sull ascoltatore, risiede nella capacità di agganciarsi
alle sensazioni interiori senza che linterlocutore percepisca un
possibile destrutturamento delle proprie convinzioni.
Ogni tentativo di forzare la mano
dialetticamente sugli ascoltatori innesca una loro spontanea difesa
che chiude a qualsiasi tipo di convincimento.
Una delle tecniche per eludere la
difesa intellettuale degli ascoltatori è quella
dellutilizzo di parole o concetti generici che si comportano alla
stregua di cavalli di troia verbali.
Il fine è quello di incontrare
lascoltatore nei suoi desideri , nelle sue concupiscenze , nei
suoi moti interiori, senza che la normale attenzione filtri le parole
che di fatto hanno più significati.
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