Satana, spesso, non ama la luce
che risalta gli orrori dell’inferno sulla terra che sgomenta e allontana dalla sua presenza, nel suo operare, infatti il seduttore, preferisce agire somministrando una valeriana spirituale che
non allarmi , che non inquieti e che non
svegli di soprassalto tutti quei tentati che ritengono l’inferno un posto destinato
solo ad altri.
Per questo, per sedare le vittime, la più efficace seduzione satanica deve avere l’aspetto rasserenante della
normalità, della moderazione, della lontananza dal fanatismo religioso , e al
contempo sposarsi con la concretezza quotidiana e il realismo del
mondo ( es . la verginità non è di questo mondo).
E così se da una parte la rappresentazioni, nelle cronache, di un satanismo estremo e cruento mostrano a molti il volto perverso del maligno, dall’altra
assopiscono pericolosamente gli spettatori tranquillizzati diabolicamente nel pensiero che i veri destinati all’inferno
sono solo i peccatori “clamorosi” e non certo loro.
E’ bene, invece, che si sappia che l’inferno è una possibilità concreta che riguarda tutti,
nessuno escluso.
E l’agire di satana si fa più efficace in chi,
rasserenato dalla normalità, si ritiene immune o esente dalle tentazioni diaboliche.
Quindi è bene parlare di un tentazione inedita nelle sue
modalità, ossia l’offerta del bene senza Dio.
Il seduttore da sempre presenta i suoi prodotti avvolti
all’interno di una confezione gradevole
alla vista .
Ma complice lo sbandamento generale nella fede, adesso la
seduzione di satana si sta rivelando sempre più vincente e i credenti si stanno innamorando di
un’idea mondana di salvezza che prescinda dalla sua fonte ovvero Cristo.
Quello che vuole satana è che la vista delle sue
vittime sia su un ‘edificio , a cui è possibile che manchino le
fondamenta, su di un albero a cui manchino
le radici.
Così la seduzione anticristica è nei cristiani in:
-Un bene fluido e mutevole che suggestioni le masse , e che
come una finta stella polare le porti
gradualmente lontano da Cristo.
-Una forma sottile di inganno in cui un culto di BENE generico in sé, superi Cristo, per porsi come idolo per tutte le nazioni.
-Un bene che ovviamente consenta ogni violazione dei
comandamenti (aborto, eutanasia, coppie
gay, rapporti sessuali illeciti e/o
fuori dal matrimonio consacrato, etc..
).
O peggio un bene con una visione spirituale che non abbia le radici in Cristo, ma in altre filosofie religiose.
Rappresentanti mai discussi, di questo inganno senza Cristo,
sono sia maestri “ spirituali” (Gandhi o il Dalai Lama, ) che
personaggi più “terreni”(Jovanotti, Fiorella Mannoia, Fabio Fazio etc ).
Nel primo caso, le motivazioni di questo fascino orientale sono da ricercare
nell’intimo desiderio di molti di
emanciparsi dalla Fede profonda in
Cristo, per sostituirla con una vaga ideologia umanista e solidaristica che non vincoli ad un rigoroso
rispetto dei comandi di Dio.
Ciò che aggrava la situazione dei “fans “dei maestri
orientali, è che sempre più , ricorrono anche a forme di spiritualismo orientale, (yoga ,meditazione trascendentale ,
etc) che per il cristiano, altro non
sono, che un tradimento grave della Fede
in Cristo e che possono, anche, portare
a situazioni di disturbi o ad ossessioni diaboliche (vedi testi Don Peppino Co, Don Pasqualino Fusco etc) .
Ovviamente, non è in discussione la grandezza degli uomini sopracitati, ma ciò
che è in discussione è che queste persone non costituiscono per il cristiano dei
maestri di spiritualità, né tantomeno delle bussole su cui orientare la
salvezza della propria anima. Solo Cristo è il Salvatore è questo va detto
anche a chi cristiano non è, perché
annunciare Cristo è un dovere, non un ‘opzione facoltativa.
La fede cristiana non è una strada tra le tante, e il
cristiano che la esclude per sostituirla con una a proprio piacimento , si
trova nella violazione del 1 comandamento, e quindi mette a rischio la salvezza delle propria anima, tanto per
capirci rischia l’inferno. Infatti va ricordato che la posizione del cristiano è radicalmente
diversa da chi Cristo non lo ha conosciuto, come i nati induisti o buddisti che non potranno rendere conto
davanti al tribunale di Dio di ciò che non è stato loro annunciato .
Esiste poi un’idolatria del bene più terrena, che chiude
alla prospettiva trascendente, ci si dimentica del Salvatore , perché è l’agire
di chi la propone che lo esclude. In una
sorta di devozionismo ci si innamora dei personaggi e dell’idea che loro
incarnano, senza rendersi conto che si è quasi senza accorgersene, perso Cristo
dalla centralità della propria vita.
Non esiste un bene umano , che possa sopravvivere
escludendo Cristo dalla sua prospettiva.
L’idea romantica (televisiva
musicale) di un amore per l’immigrato,
per gli esclusi etc etc (es Fiorella Mannoia, Jovanotti, Vasco Rossi o Bono Vox )
che vorrebbe che tutti ci volessimo bene, in virtù di un mero sforzo
individuale rimanda ad una soluzione
umana , che contando solo su se stessa non può durare ed è menzognera in sé , e tanto
più è anti-cristica quanto più si vogliono scardinare Dio e i suoi
comandamenti (così come con la legge 194,
le coppie gay o la castità nelle sue varie forme) .
Nessuno si illuda
perché ritornando alle tentazioni va ricordato che nella sua operazione di marketing spirituale satana
sfrutta il carisma e la luce mondana di ammirati personaggi dello spettacolo e
non, per veicolare attraverso di loro un seducente messaggio anticristiano e
questo vale in generale prescindendo, ovviamente, dai personaggi citati che
fanno semplicemente il lavoro che è quello di cantanti, il problema è piuttosto
il nostro, che a volte li riteniamo qualcosa simil messia mondani.
Lucifero- satana ha nelle sue
qualità proprie, la capacità di sedurre,
e gli “agenti di marketing” , assunti dal tentatore, forse è bene siano empatici, estroversi , e non manchino
, di bellezza e di simpatia a volte anche di timidezza , e questo si fa
ancora più scontato se si considera che
satana sta vendendo una violazione ai comandamenti, e la concorrenza con
i santi e con Cristo per accaparrarsi le anime
non è un’operazione grossolana, ma un ‘operazione di particolare astuzia
satanica.