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La cultura del vegetarianismo/animalismo è una realtà multiforme , in
cui confluiscono diversi correnti di pensiero.Quella di cui tratta
questa pagina è quella relativa , non alle astinenze dalle carni
finalizzata ad accrescere la gloria di Nostro Signore, propria dei
santi e della Chiesa nei giorni prescritti, ma a quella concezione che
aspira ,in maniera subdola, a riconoscere agli animali quella dignità
che Dio, invece, ha riservato solo alluomo e alla donna creando ,di
fatto, solo loro, sulla terra, a sua immagine e somiglianza .
«Quanto
sia oggi antimoderno interrogarsi sulla verità disse il Prefetto per
la Congregazione per la Dottrina della Fede Card. Ratzinger lo ha
genialmente esposto lo scrittore e filosofo inglese C. S. Lewis nel
bestseller Lettere di Berlicche"
Peccato che molti cattolici non conoscano Clive Staples Lewis, perché le Lettere di Berlicche citate da Ratzinger sono, quasi, profetiche sulle tentazioni di cristiani del 2000 . Nel romanzo , Berlicche insegna ad un apprendista diavolo, come portare alla dannazione luomo a lui assegnato. Malacoda
,il diavolo apprendista, nella lettera 5 è in difficoltà, perché il suo
assegnato è divenuto cristiano e frequenta ambienti cattolici. Così Berlicche gli scrive nella sua lettera :
Mio caro Malacoda, La
vera preoccupazione che dà il gruppo nel quale si trova il tuo paziente
è di essere unicamente cristiano.Ciascuno di loro ha interessi
individuali, naturalmente, ma il legame rimane il cristianesimo.Ciò che
noi desideriamo, se gli uomini diventano in qualche modo cristiani , è
di mantenerli in quello stato mentale che io chiamo : il cristiano e, Il cristianesimo e lordine nuovo, il cristianesimo e la nuova psicologia, il cristianesimo e la ricerca psichica, il cristianesimo e il vegetarianismo, il cristianesimo e la riforma dellortografia. Se devono essere cristiani, siano almeno cristiani con una differenza . Sostituisci alla fede qualche moda con una tinta cristiana
....... Lettere di Berlicche
Cosi nel romanzo Lettere di Berlicche di Lewis, parlavano i due diavoli Berlicche e Malacoda per dannare luomo in questione.
Chissà
quanto Clive Staples Lewis fosse in grado di immaginare il degrado
cristiano 60 anni dopo il suo libro. Certo, ai suoi tempi , mai avrebbe
digerito i disgustosi abbinamenti che solo cattolici , del nostro
tempo , riescono a fare, mescolando la cose sane a cose che in
rapporto al cristianesimo sane non lo saranno mai. Yoga e
cristianesimo , medicine ed esoterismo (olistica), opinionismo e fede
cattolica, animalismo anticristiano e rispetto per il creato etc etc Probabilmente , i Malacoda e i Berlicche di Lewis adesso sghignazzerebbero della scemenze spirituali che inquinano , adesso, i cattolici . Tanto più che le scemenze sono argomentate da improvvisati teologi nostrani che tutto sanno, tranne che nella Chiesa cattolica si obbedisce al Papa e che il Catechismo non è un documento di iniziativa popolare , ma uninterpretazione del Vicario in Cristo in terra, delle Sacre Scritture . E
questo è tanto più vero se si pensa che il singolo dopo aver fatto
proprie con il cuore teorie spirituali :vegetariane , animaliste, yoga e
olistiche in contrasto con la vera fede cerca ,comunque, di dirsi
incredibilmente cristiano. Così, il cristiano nella paura di vedere ,
con chiarezza, qual è la propria posizione spirituale in rapporto
al cristianesimo cerca una sintesi verbale tra le sue idee e quelle
cristiane .Di fatto le piroette teologiche , da parte di movimenti cristiani
nel desiderio di legittimare e cristianizzare ogni sorta di tendenza
new age e non , costituiscono, sempre più, una spina nel fianco della
Chiesa . Chiesa, che ogni giorno è sempre più indebolita da autonomi
interpreti delle Sacre Scritture che fanno delle loro idee , una nuova
teologia ,fatta da pezzi di vite dei santi, da loro isolate frasi e
delle Scritture decomposte dal mosaico della Chiesa e ricomposte in un
puzzle fai da te al servizio di convinzioni personali o peggio di
spiritualità palesemente anticristiane. Così , i cristiani occidentali malati di opinionismo teologico
, accettano nellambito della Chiesa di Cristo medici stregoni (
energia vitale , meridiani dellagopuntura , vibrazioni dellomeopatia
), sacerdotesse di spiritualità yoga (scusate spiritual coach) ,
riviste finto- cristiane, vegetarianismo e animalismo anticristiano
, etc. etc. Così , ancora , ognuno credendo in una sorta di
parlamento- cattolico , pensa di poter integrare nel cristianesimo,
quello che la Chiesa nella sua sapienza ha già escluso. In questo ambito, si pone lennesima trovata di odore sulfureo
Lanimalismo e il vegeterianismo spirituale anticristiano
Così
rimettendoci alle parole di quanto è scritto nel catechismo della
chiesa cattolica riportiamo il punto chiave che differenzia il
cristiano da cristiani new age. Il punto sottocitato è , di
fatto, relativo al 7 comandamento (non rubare ) e non al 5 (non
uccidere), comandamento a cui i gruppi spirituali animalisti
vorrebbero agganciarsi.
Catechismo Chiesa Cattolica
2417 Dio ha consegnato gli animali a colui che egli ha creato a sua immagine è dunque legittimo servirsi degli animali per provvedere al nutrimento o per confezionare indumenti. Possono essere addomesticati, perché aiutino l'uomo nei suoi lavori e anche a ricrearsi negli svaghi. Le sperimentazioni mediche e scientifiche sugli animali sono pratiche moralmente accettabili, se rimangono entro limiti ragionevoli e contribuiscono a curare o salvare vite umane.
Per
il cattolico, non è in discussione il rispetto per gli animali e per
la creazione, ben sintetizzato in altri punti del catechismo 2415
,2416, 2418( riportati a fine pag), ma è in discussione la visione
animalista anti-specista o bio-centrica , che va contro la verità
cristiana del punto 2417 del Catechismo relativa
agli animali di cui, ovviamente, non è peccato nutrirsi , come si
potrebbe essere indotti da qualche bizzarra teoria dell'amore che
vorrebbe estendere il 5 comandamento agli animali, teoria che
comprenderebbero ovviamente , secondo un animalismo coerente, topi e
zanzare che in relazioni a tale teoria, facendo parte dei viventi ,non
potrebbero essere uccisi. Il cristiano sa bene che la verità non è fuori dalla Chiesa , ma al suo interno. Si
è pur liberi di sposare eresie spirituali singolari, ma si rispetti
la religione di Cristo e i fedeli che rimangano fedeli al Papa e non
si attribuiscano alla Chiesa simili sciocchezze nelle sue verità
teologiche. Si specifica ,che, ogni pensiero teologico in libertà ,
che contrasti con quanto detto dal Catechismo non è attribuibile al
pensiero cattolico, si evitino, quindi, di fare accostamenti impropri
con la religione cristiana , di azzardi teologici che, ovviamente, con
il cristianesimo niente hanno a che vedere ,come illustrato chiaramente
dal Catechismo. Il rifiuto di condividere parti dell insegnamento
della Chiesa , non si può configurare di certo come un comportamento
cattolico . il Catechismo della Chiesa cattolica recita:
85 « L'ufficio di interpretare autenticamente la Parola di Dio scritta o trasmessa è stato affidato al solo Magistero vivente della Chiesa, la cui autorità è esercitata nel nome di Gesù Cristo »,99 e cioè ai Vescovi in comunione con il Successore di Pietro, il Vescovo di Roma.
87 I fedeli, memori della parola di Cristo ai suoi Apostoli: « Chi ascolta voi, ascolta me » (Lc 10,16), 101 accolgono con docilità gli insegnamenti e le direttive che vengono loro dati, sotto varie forme, dai Pastori. Nel senso di questi due insegnamenti si pone il :.(ROMA LOCUTA EST CAUSA FINITA EST ) che ogni credente fa proprio per appartenere alla Chiesa di Cristo . Non è dentro ad una visione generica di bene che si ritrova il cristiano, ma nel far proprie la Fede , la Speranza , la Carità della Chiesa di Cristo .
PER COMPLETEZZA SI RIPORTANO I PUNTI DEL CATECHISMO CITATI NEI QUALI VIENE RIPORTATO IL GIUSTO RISPETTO CHE IL CRISTIANO DEVE AVERE PER GLI ANIMALI
2415
Il settimo comandamento esige il rispetto dell'integrità della
creazione. Gli animali, come anche le piante e gli esseri inanimati,
sono naturalmente destinati al bene comune dell'umanità passata,
presente e futura. 290 L'uso delle
risorse minerali, vegetali e animali dell'universo non può essere
separato dal rispetto delle esigenze morali. La signoria sugli esseri
inanimati e sugli altri viventi accordata dal Creatore all'uomo non è
assoluta; deve misurarsi con la sollecitudine per la qualità della vita
del prossimo, compresa quella delle generazioni future; esige un
religioso rispetto dell'integrità della creazione. 291
2416 Gli animali sono creature di Dio. Egli li circonda della sua provvida cura. 292 Con la loro semplice esistenza lo benedicono e gli rendono gloria. 293
Anche gli uomini devono essere benevoli verso di loro. Ci si ricorderà
con quale delicatezza i santi, come san Francesco d'Assisi o san Filippo
Neri, trattassero gli animali.
2417 Dio ha consegnato gli animali a colui che egli ha creato a sua
immagine. 294 è dunque legittimo servirsi degli animali per
provvedere al nutrimento o per confezionare indumenti. Possono essere
addomesticati, perché aiutino l'uomo nei suoi lavori e anche a ricrearsi negli
svaghi. Le sperimentazioni mediche e scientifiche sugli animali sono pratiche
moralmente accettabili, se rimangono entro limiti ragionevoli e contribuiscono a
curare o salvare vite umane.
2418 E' contrario alla dignità umana far soffrire inutilmente gli
animali e disporre indiscriminatamente della loro vita. è pure indegno
dell'uomo spendere per gli animali somme che andrebbero destinate,
prioritariamente, a sollevare la miseria degli uomini. Si possono amare gli
animali; ma non si devono far oggetto di quell'affetto che è dovuto soltanto
alle persone.
le aberrazioni dell'equiparazione dell'animale
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