Benedetto XVI nel suo Gesù di Nazareth sull'anticristo scrive:
"Vladimir
Solovev ha ripreso questo tema nel suo Racconto dell'anticristo:
l'anticristo riceve
la laurea honoris causa in teologia dall'università di Tubinga; è un
grande esperto della Bibbia: Con questo racconto Solovev ha voluto
esprimere in modo drastico il suo scetticismo nei confronti di un certo
tipo di esegesi erudita del suo tempo."(Cap.II).
Come già accennato in altri link Solovev riteneva che l'anticristo sarebbe stato vegetariano.
In considerazione della deriva animalista di questi tempi effettivamente è molto difficile dargli torto.
Soprattutto le interpretazioni vegane della Bibbia relative al passo
della Genesi (1,29) , sembrano rispecchiare le preoccupazioni di Ratzinger
quando parla di uso diabolico delle Scritture:
"L'interpretazione della Bibbia può effettivamente diventare uno strumento dell'anticristo". (Cap.II)
Un mondo "go vegan" nella prospettiva Genesi non solo non trova
riscontro nello stesso catechismo nel punto 2417 , ma non trova riscontro neanche dal punto di vista strettamente cristiano.
Questo visione vegana se non fosse oramai preso da molti cattolici come riferimento per sostenere un nuovo animalismo idolatrico potrebbe davvero ritenersi grottesco.
Una religione
vegana Adamita, infatti si fermerebbe infatti alla Genesi e i suoi seguaci
probabilmente andrebbero in giro nudi e non lavorerebbero 7 giorni alla
settimana occupandosi solo di dare i nomi agli animali.
Chi è
cristiano segue evidentemente Cristo che non solo era ebreo e quindi
durante tutta la sua vita ad ogni pasqua mangiava l'agnello come ogni
ebreo, ma da risorto la Bibbia ci dice in maniera molto chiara che ha
mangiato pesce non alghe e ravanelli.
E Cristo risorto è anche il nuovo Adamo.
Nuovo Adamo, che a quanto pare, checché ne dicano i cattolici vegani mangiava pesce.
E quindi l'Uomo che oramai ha già sostituito con il suo sangue, il sangue di capri e agnelli, continua a mangiare carne.
Altre
visioni bibliche che vogliono una diversa immagine su come si debba
essere cristiani sono pericolosamente eretiche e rischiano di dannare
eternamente chi li segue.
Ovviamente, intendiamoci, ognuno può mangiare ciò che vuole ma dietro un vegano ideologico c'è spesso un eretico.
Molto
ma molto diversa è la penitenza cristiana, questo perché la penitenza
dei santi non è finalizzata a salvare gli animali o per il rispetto di
"Gaia" ma a mortificare il proprio corpo. Tanto per intenderci e per
fare un caso limite se i dolci ci disgustassero anche con
quelli si potrebbe fare penitenza mangiandone a dismisura.
In
realtà basta seguire il buon senso cristiano distaccarsi dalle visioni
eretiche vegane (e non) per trovarsi sulla strada giusta che deve
percorrere il cattolico.
"
Se qualcuno crederà , che ci si debba astenere dalle carni degli
uccelli o degli animali terrestri, che sono state date per nutrimento,
non tanto per la disciplina del corpo , ma perchè siano da esacrare, sia
anatema."
1 Sinodo di Toledo.