COSA CI INSEGNA SULLE DONNE LA STORIA DI MARCO ANTONIO E CLEOPATRA
È naturale, ce l' abbiamo nell' anima , il ritenere che le sciagure che capitano agli altri a noi non sarebbero successe.
Sulla questione delle donne , mi viene spesso in mente Marco Antonio.
Di lui sappiamo relativamente tanto, era un uomo a cui piaceva molto la vita nel lusso e nello sfarzo, e le donne non gli mancavano.
Fu amante di un'attrice molto sensuale e parecchio conosciuta a Roma : Licoride.
E non si poteva nemmeno dire di lui che fosse un sciocco in mano alla prima che capitava, quando Cesare gli intimò di lasciar perdere Licoride , per via della sua carica di console, se ne liberò.
Fu molto furbo, visto che sposò Fulvia che era parecchio ricca e Antonio di debiti ne aveva tanti, visto il tenore dei suoi divertimenti.
Giulio Cesare lo definiva il gladiatore e il fisico e la prestanza effettivamente non gli mancavano , aveva i capelli folti e ricci e i tratti del volto virili, Plutarco poi ce lo descrive come di ottima compagnia sia tra i soldati che con la gente comune.
Come oratore era così valente che tenne lui il discorso alla morte di Cesare e tanto fu la portata storica del discorso che Shakespeare lo riprese.
A Filippi è lui il vero vincitore su Bruto ( Cassio si era suicidato prima), lui è sul campo di battaglia e per quanto sembri strano, il campo di battaglia non era molto diverso da quello di adesso in considerazione del fatto che dal cielo piovevano pietre e dardi come fossero proiettili, molti combattenti spesso il duello corpo a corpo non lo vedavano nemmeno.
Antonio, insomma, non era certo uno sciocco.
Eppure lo divenne nelle mani di Cleopatra
Cassio Dione dice di lui:
" Antonio conobbe in Cilicia Cleopatra : se ne innamorò e , senza alcun riguardo per il decoro, ne divenne schiavo e dedicò tutto il tempo all 'amore"
Flavio Giuseppe lo paragonava a uno sotto l'influsso di droghe quando era in mano a Cleopatra.
Antonio che pure si era dimostrato magnanimo sul campo di battaglia ( vedasi la vicenda di Lucilio ), in mano a Cleopatra diventa un omicida cinico facendo eliminare tutti i possibili pretendenti al trono d'Egitto.
La spregiudicata Cleopatra commissiona pure l'assassinio di Arsinoe IV e Antonio lo fa eseguire.
La morte della sorella di Cleopatra ha dell'incredibile viene trascinata fuori dal tempio e uccisa ( il tempio era inviolabile).
Poi viene ucciso su suggerimento di Cleopatra pure Serapione dominatore di Cipro.
Al tempo della relazione tra i due , moglie di Antonio è Ottavia ( Fulvia è morta) e di lei Plutarco ne fa una bella descrizione , considerandola dolce e un ottima moglie.
Eppure Antonio è incapace di divincolarsi
(Il modello Antonio - Cleopatra dovrebbe essere insegnato a suon di librate in testa a tutti i maschi adolescenti ) e siccome Ottaviano, a cui la furbizia non manca lo ha compreso bene, dopo la sconfitta militare di Antonio con i Parti , invia Ottavia con duemila militari al rivale politico, il quale ora deve scegliere tra la moglie o Cleopatra
E quest'ultima ottiene la meglio
inscenando uno sciopero della fame ( descritto sempre da Plutarco) che intenerisce Antonio.
Da Antonio, Cleopatra ha tre figli ai quali il condottiero avrebbe assicurato Cipro e la Cirenaica ( possedimenti che tra l'altro erano di Roma non suoi).
La questione politica si complica
e si arriva alla fine allo scontro ad Azio tra la flotta di Ottavio e quella di Antonio .
In virtù del fatto che Agrippa è un valente ammiraglio le cose si mettono male per Antonio e così Cleopatra nel mezzo della battaglia fugge.
Antonio in preda alla passione la segue lasciando molti marinai della sua flotta morire da soli tra le bestemmie più disparate contro Cleopatra da " puttana" a "fattucchiera" , da "traditrice" a "lurida" ( Spinosa - Cleopatra).
Così Antonio si riunisce alla Regina.
Ma le cose non andarono molto alla lunga e
Antonio dopo l 'ennesimo scontro con Ottaviano si suicida.
CONCLUSIONI E MORALE DELLA STORIA
Il mondo è pieno di machi che credono di essere più furbi delle seduttrici , non è mai così.
Chi si vuol salvare dalla seduttrice deve tenersi lontano, a meno di rovinarsi.
Antonio non era fesso , eppure dall'inizio della relazione con Cleopatra in poi visse da fesso e morì da fesso.
"Ma si tanto a me non sarebbe capitato ...io sono furbo.... ."
RICORDIAMOLO:
È un gran peccato l'impurità?
È un peccato gravissimo ed abominevole innanzi a Dio ed agli uomini; avvilisce l'uomo alla condizione dei bruti, lo trascina a molti altri peccati e vizi, e provoca i più terribili castighi in questa vita e nell'altra.
CATECHISMO
Tenersi lontano dalla lussuria è importante ricordiamo che la durata media della pena, per l'omicidio volontario, è di 12,4 anni, a fronte di un codice che prevede una carcerazione da 21 anni all'ergastolo.