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Parallelamente alla Chiesa di Cristo, satana ha una sua controchiesa fatta di consacrati e adepti, una chiesa che presente e ramificata nel mondo si organizza per dannare la società e portare alla perdizione più anime possibile.
Dio rivela con le Scritture i modi con cui satana tenta e uccide l'uomo e non di rado ci svela anche i personaggi, che si ripetono nella storia dell'eternità, e che servono il principe di questo mondo.
Tutti coloro che hanno operato contro Cristo, Giuda Iscariota, Erode, Simon Mago, Salomè, scribi e farisei sono come un (contro) corpo mistico di satana e sono quindi quei personaggi che la sua chiesa infernale cerca di riproporre in ogni tempo e in ogni società in contrapposizione alla Chiesa vera quella di Cristo.
Per capire chi opera formalemente o semplicemente di fatto per la chiesa satanica è bene ricordare quanto Gesù ci insegna:
Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
Matteo 7:15
POSIZIONE DELLA CHIESA SUI MASSONI
I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione.
MASSONERIA CHIESA DI SATANA
Il genere umano, dopo che per l’'invidia di Lucifero si allontanò miseramente da Dio creatore e donatore dei beni soprannaturali, si scisse in due campi diversi e nemici fra loro; di essi, uno combatte senza posa per il trionfo della verità e del bene, l’'altro per tutto ciò che è contrario alla virtù e alla verità.Il primo è il regno di Dio sulla terra, cioè la vera Chiesa di Gesù Cristo, e coloro che vogliono aderire ad essa sinceramente, e in modo che giovi alla salvezza, devono servire con tutta la mente e con il massimo zelo Dio e l'Unigenito suo Figlio; l'altro è il regno di Satana, e sono sotto il suo superbo dominio coloro che, seguendo i funesti esempi del loro capo e dei progenitori, ricusano di ubbidire all’'eterna e divina legge e cercano di ottenere i loro scopi senza curarsi di Dio e spesso contro Dio. Questi due regni, simili a due città che con leggi opposte procedono verso opposti fini, vide e descrisse acutamente Agostino, il quale intuì la causa efficiente di entrambi con la penetrante brevità di queste parole:
"Due amori generarono le due città; l'’amore di sé fino al disprezzo di Dio generò la città terrena, e l’'amore di Dio fino al disprezzo di sé generò la città celeste" (De Civit. Dei, lib. XIV, c,17).
In tutta la lunga serie dei secoli l'’una combatté contro l’'altra con vario e molteplice genere di armi e di scontri, anche se non sempre con lo stesso impeto e con lo stesso ardore. Ma nel tempo presente i partigiani della città malvagia sembrano cospirare insieme e tutti lottare con grande vigore, con la protezione e l’'aiuto di quella associazione di uomini che chiamano massoneria, solidamente strutturata e largamente diffusa. Infatti, senza più dissimulare i loro propositi, essi insorgono con estrema audacia contro la maestà di Dio; in pubblico e a viso aperto tramano per abbattere la santa Chiesa, col proposito di spogliare completamente, se fosse possibile, i popoli cristiani dei benefici recati da Gesù Cristo Salvatore. Gemendo su questi mali, Noi, sospinti dalla carità,siamo spesso costretti a invocare Dio in questi termini:
"Ecco, i nemici tuoi alzarono gran clamore, e quelli che ti odiano hanno alzato la testa. Contro il tuo popolo nutrirono malvagi propositi, e hanno congiurato contro i tuoi protetti. Hanno detto: "Venite e cacciamoli dal novero delle nazioni"" (Sal82,2-4).
"Humanum Genus" di papa Leone XIII (1884)
Voi conoscete, Venerabili Fratelli, la terribilissima guerra ordinata contro tutto l’'ordine cattolico da quegli uomini i quali, essendo nemici della Croce di Cristo e non tollerando la sana dottrina, congiunti fra loro in lega nefanda, bestemmiano ciò che ignorano, e con prave arti di ogni genere cospirano per rovesciare le fondamenta della nostra santissima Religione e dell’'umana società: anzi, se fosse mai possibile, per metterle del tutto a soqquadro, o per imbeverare gli animi e le menti di ciascheduno d’'errori perniciosissimi, per corromperli e per strapparli alla religione cattolica.
Pio IX Maxima Quidem
FRATERNITA' DEMONIACA TRA MASSONI
La concordia dei demoni, derivante dall'obbedienza degli uni verso gli altri, non deriva dall'amore scambievole, ma dalla loro comune malvagità, con la quale odiano gli uomini e si ribellano alla giustizia di Dio è infatti caratteristica degli uomini empi unirsi e assoggettarsi a coloro che vedono dotati di maggiore potenza, per dare sfogo alla propria malvagità.
San Tommaso D'Aquino
INGANNATORI CATTOLICI MASSONI
Se è vero che gli iscritti alla setta non sono forzati a rinnegare espressamente la fede cattolica, ciò non contrasta affatto con i propositi dei massoni in quanto, se mai, giova ad essi. In primo luogo, infatti, ingannano con questo espediente i semplici e gli incauti, e ne lusingano molti con generose offerte.
Leone XIII Human genus
MASSONI SOTTO L’'ASPETTO DI BENEFATTORI E FILANTROPI
Insinuatasi infatti già da gran tempo sotto le speciose sembianze di società filantropica e redentrice dei popoli, nel nostro bel paese, e per via di congiure, corruttele e di violenze giunta finalmente a dominare l'Italia e questa medesima Roma, a quanti disordini, a quante sciagure non ha essa in poco più di sei lustri spalancata la via? Mali grandi in sì breve giro di tempo ha veduto e patito la patria nostra. La religione dei nostri padri è stata fatta segno a persecuzioni di ogni sorta, col satanico intento di sostituire al cristianesimo il naturalismo, al culto della fede il culto della ragione, la morale così detta indipendente alla morale cattolica, al progresso dello spirito quello della materia. Alle sante massime e leggi del Vangelo si è osato contrapporre leggi e massime che possono chiamarsi il codice della rivoluzione, e un insegnamento ateo ed un verismo abbietto alla scuola, alla scienza, alle arti cristiane. Invaso il tempio del Signore, si è dissipata con la confisca dei beni ecclesiastici la massima parte del patrimonio necessario ai santi ministeri, assottigliato con la leva dei chierici oltre i limiti dell'estremo bisogno il numero dei sacri ministri. Se l'amministrazione dei sacramenti non fu potuta impedire, si cerca però in tutti i modi d'introdurre e promuovere matrimoni, e funerali civili. Se ancora non si riuscì a strappare affatto dalle mani della Chiesa l'educazione della gioventù ed il governo degli istituti di carità, si mira sempre con sforzi perseveranti a tutto laicizzare, che val quanto dire a cancellare da tutto l'impronta cristiana. Se della stampa cattolica non si è potuto soffocare la voce, si fece di tutto per screditarla ed avvilirla.
LEONE XIII INIMICA VIS
SCUOLE E GIORNALI
L'ordine sociale infine è generalmente scalzato nelle sue fondamenta. Libri e giornali, scuole e cattedre, circoli e teatri, monumenti e discorsi politici, fotografie e arti belle, tutto cospira a pervertire le menti e corrompere i cuori.
S'incoraggiano nel seno della Chiesa scismi, apostasie, ribellioni ai legittimi superiori; i voti religiosi e segnatamente la religiosa ubbidienza si riprovano come cose contrarie alla libertà e dignità umana: e intanto vivono impunite empie congreghe, che legano con giuramenti nefandi i loro adepti, ed esigono anche nel delitto ubbidienza cieca ed assoluta.
La massoneria si è impadronita delle scuole pubbliche; e voi con le scuole private, con quelle di zelanti ecclesiastici e di religiosi dell'uno e dell'altro sesso contendetele l'istruzione e l'educazione della puerizia e gioventù cristiana, e soprattutto i genitori cristiani non affidino l'educazione dei loro figli a scuole non sicure
Human Genus Leone XIII
I fatti dicono che, negl'intendimenti della massoneria, i nomi d'indipendenza politica, di uguaglianza, di civiltà, di progresso miravano ad agevolare nella patria nostra l'indipendenza dell'uomo da Dio, la licenza dell'errore e del vizio, la lega di una fazione a danno degli altri cittadini, l'arte dei fortunati del secolo di godersi più agiatamente e deliziosamente la vita, il ritorno di un popolo redento col divin sangue alle divisioni, alle corruttele, alle vergogne del paganesimo.
Leone XIII Human Genus