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CATECHISMO RELATIVO AL RISPETTO DEL CREATO E USO DEGLI UOMINI DEGLI ANIMALI
NUTRIMENTO,CONFEZIONAMENTO, SPERIMENTAZIONI
2417 Dio ha consegnato gli animali a colui che egli ha creato a sua immagine. è dunque legittimo servirsi degli animali per provvedere al nutrimento o per confezionare indumenti. Possono essere addomesticati, perché aiutino l'uomo nei suoi lavori e anche a ricrearsi negli svaghi. Le sperimentazioni mediche e scientifiche sugli animali sono pratiche moralmente accettabili, se rimangono entro limiti ragionevoli e contribuiscono a curare o salvare vite umane.
Vegani cristiani? Una pericolosa bufala teosofica
"Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato né ringraziato come Dio, ma si sono perduti nei loro vani ragionamenti e la loro mente ottusa si è ottenebrata. Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria del Dio incorruttibile con un'’immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili."
San Paolo 1 lettera ai Romani
Il tentativo dei movimenti vegani, negli ultimi tempi, si sta concretizzando nel far assimilare la visione animalista all'interno del Credo cristiano attraverso strumentalizzazioni della Bibbia o erronee visioni dell'amore per il creato.
In realtà, il tentativo si inscrive in un disegno più ampio e occulto, troppo spesso, di matrice esoterica/new age o massonica, che nella possibilità di presentare un falso concetto di un Gesù "esseno- vegano -orientalista" cerca di innestarlo in una visione creato-centrica, e quindi di realizzare il disegno teosofico della Blavastky, che era quello di muoversi attraverso un'idea di bene universale che accomunando persone di più fedi le conducesse, anche attraverso forti "calamite" emozionali, in una nuova religione (luciferina) dai tratti ascetici marcatamente induisti.
Per capire come l'animalismo prenda quota in una società in cui Cristo è stato fortemente allontanato,dobbiamo tornare alle intuizioni di Clive Staples Lewis nelle Lettere di Berlicche in cui per il demonio in buona sostanza:
"L'importante è di dirigere la malevolenza verso i vicini immediati, verso coloro che incontra verso i suoi vicini immediati, verso coloro che incontra ogni giorno, e di cacciare la benevolenza lontano, nella circoferenza remota, verso gente che non (si) conosce.
La malevolenza diventerà così perfettamente reale, e la benevolenza in gran parte immaginaria."
Lett VI
Questo perchè il male assoluto non esiste nell'uomo, e così satana sposta il bene nelle circonferenze "più remote" rispetto alla circonferenza "prossima" fissata nel Vangelo.
"Amerai il tuo prossimo come te stesso!"
Di questi tempi ciò che immaginava Lewis per le ideologie, si realizza sorprendentemente per gli animali, infatti, dopo aver azzerato la differenza uomo (immagine di Dio) e animale, l'animalista compie un successivo step che gli fa preferire cani o gatti e al contempo odiare l'uomo in nome della difesa degli animali.
Non è un caso che molti aderenti al satanismo spirituale (satanismo diverso da quello occultista o "acido") siano fortemente animalisti.
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Sempre satanista , (di stampo filosofico o archetipale) è l'equiparazione uomo- animale.
7 principio del credo della chiesa di satana
satana rappresenta l'uomo come nulla più che un altro animale-qualche volta migliore, ma più spesso peggiore di quelli camminano a quattro zampe- che, a causa del suo preteso sviluppo intellettuale e spirituale, è diventato l'animale più vizioso di tutti.
satana biblic
da Sette sataniche e occultismo-- di Cecilia Gatto Trocchi
Questa equiparazione uomo-animale nota comunemente sotto il nome di antispecismo si sta diffondendo a macchia d'olio in occidente soprattutto ad opera di cartoni animati per bambini, campagne animaliste, di taglio ecologiste o magari semplicemente alimentare.
Ancora si trova un nesso satanismo-animalismo, soprattutto, quando si pensa al fatto che l'uomo-animale non deve combattere le conseguenza del peccato originale, riflesso dell'uomo di Rousseau è libero di dar sfogo ai suoi istinti ed è destinato ad accettare il male come parte integrante del proprio essere.
Tornando all'occulto abbinato al veganesimo val la pena citare alcuni brani tratti da testi relativi alla massoneria e alla teosofia:
da libro "Ero massone":
INGANNI MASSONICI SU GESU' CRISTO
"Iniziai a seguire discussioni su Gesu' Cristo , che conoscevo ben poco, se non i per i numerosi altarini posti agli incroci delle strade bretoni. Egli veniva presentato come la reincarnazione di un grande mistico, che era stato educato , tra i 12 e i 30 anni , presso le antiche scuole iniziatiche dell'Egitto e del Tibet ; non era morto in croce, ma era stato fatto discendere in tempo dai suoi discepoli e sostituito con il suo gemello Didimo, ovvero Tommaso; in seguito aveva trascorso giorni felici sul monte Carmelo, impartendo insegnamenti ai suoi discepoli (e' la tesi sostenuta da Spencer Lewis, "Imperatore" e fondatore dell'Ordine dei Rosacroce (vegetariani) , nel suo libro La vita mistica di Gesu')."
Infatti basta conoscere l'abc delle religioni e sopratutto dell'esoterismo massonico per sapere che:
L’astinenza dalle carni finalizzata al rispetto della vita degli animali ha un fondamento religioso induista , come pratica di vita invece nell’'occidente ha un forte riscontro nell’'esoterismo /occultismo della Società Teosofica e dei Rosacroce.
da : IL TEOSOFISMO - STORIA DI UNA PSUEDO RELIGIONE di
René Guénon
....Come dimostrano queste ultime parole, è soprattutto in vista di alcuni “trascinamenti psichici” che il vegetarismo è particolarmente raccomandato, se non addirittura imposto ai membri della “sezione esoterica”; ma se per perseguire tale fine M.me Blavatsky lo riteneva realmente così tanto necessario da pretenderlo, è probabile che avesse cominciato coll’adoperarlo personalmente, cosa invece che lei non ha mai fatto; in verità, non si può rivolgere lo stesso rimprovero a M.me Besant. Le ragioni su esposte sono sicuramente molto discutibili, ma in ogni caso esse sono meno ridicole delle considerazioni sentimentali che vi si aggiungono per giustificare il vegetarismo in una maniera più generale e che sono anche quelle sulle quali i teosofisti odierni sembrano insistere di più: noi siamo fratelli degli animali dicono e non si possono divorare i propri fratelli, anche se sono meno “evoluti” di noi;.....
.......Fra le creazioni teosofiste, abbiamo citato la “Società Vegetariana di Francia” che pubblica la rivista Hygie insieme alla “Società Belga per lo studio della Riforma Alimentare”; è esistita anteriormente un’altra pubblicazione simile, intitolata La Réforme Alimentaire che si proponeva anche di “combattere il vaccino ed i metodi di Pasteur”. Su quest’ultimo punto, abbiamo già notato l’animosità della dr.ssa Anna Kingsford contro Pasteur e, in seno all’”Ordine di Servizio della Società Teosofica”, l’esistenza di una associazione inglese avente per scopo l’“abolizione della vivisezione, della vaccinazione e dell’inoculazione”.
VEGETARIANESIMO E INSEGNAMENTI OCCULTI TEOSOFICI
Soprattutto di questi tempi , e' "curioso" notare che i teosofi (che altro non sono che dei satanisti in versione luciferina) ritengono nel loro insegnamento occultista che:
L'’uomo che si nutre della carne degli animali assorbe anche alcune delle proprietà dell’animale da cui la carne proviene.
La Scienza occulta insegna e prova ai suoi discepoli, con una dimostrazione oculare (sic), che l’'effetto abbrutente dell'” “animale” prodotto sull’'uomo da questo nutrimento, esplica maggiore influenza allorché si tratta
della carne di grandi animali, minore per quella degli uccelli, meno ancora per quella dei pesci e degli altri
animali a sangue freddo;il nutrimento che produce i minori effetti di questo genere è quello derivato dai vegetali.
Noi consigliamo realmente, a coloro che vogliono dedicarsi ad uno studio serio, di prendere solo il nutrimento
che sarà il meno pesante per i loro cervelli e per i loro corpi e che contribuirà il meno possibile a ritardare e ad ostacolare lo sviluppo della loro intuizione, così come dei loro poteri e delle loro facoltà interiori”
[La Clef de la Théosophie, pp. 367368].
A Londra, nel quartier generale di una società mistica (la Società Teosofica), abbiamo visto due membri, la
contessa de W... e la sig.ra M… [La prima doveva essere la contessa Wachtmeister, l’altra non sappiamo
chi fosse],che morivano letteralmente di fame per evitare di mangiare degli “esseri viventi”, mentre i fondatori,
con la scusa di una malattia, divoravano delle grosse trance di pesce, seguite da monumentali piatti di riso e di
legumi diversi.
Le signore desideravano avere delle “visioni”e nell’attesa si erano procurate una discreta dose di anemia
cerebrale” .[Traité élémentaire de Magie pratique, pp. 130-131].
CAP XXVII
Nel 1913 la società teosofica riesce a far penetrare i suoi membri nella Chiesa vetero cattolica:
"Nel 1913, il clero della “Chiesa veterocattolica di Gran Bretagna e d’Irlanda” (tale era la denominazione finalmente assunta) si arricchisce di numerosi membri, tutti ex ministri anglicani e teosofisti più o meno in vista: James Ingall Wedgwood, segretario generale della sezione inglese della Società Teosofica (indicato nelle “vite d’Alcyone” con il nome di Lomia); Rupert Gauntlett, segretario di un “Ordine dei Guaritori” collegato alla Società Teosofica; Robert King, specialista in “consultazioni psichiche” basate sull’esame dell’oroscopo e Reginald Farrer. Nel 1915, l’arcivescovo Mathew, che non sapeva nulla di teosofismo, rimase sconvolto nell’accorgersi che Wedgwood ed i suoi associati attendevano la venuta di un nuovo Messia; chiuse la sua Chiesa veterocattolica ed offrì la sua sottomissione a Roma, ma si riprese quasi subito e fondò una “Chiesa Cattolica Uniate d’Occidente”."
cap . XXIV IL TEOSOFISMO
Da sette sataniche e occultismo
di Cecilia Gatto Trocchi
cap . Neostregoneria e paganesimo
.....La Deep Ecology intendeva riappropriarsi della dimensione "sacra" della natura; non preannunciava nessuna apocalisse, ma ammoniva a un'autolimitazione controllata, da parte dell'uomo, e gestita ritualmente.
Nel valore "sacrale" attribuito alla natura era sottintesa, però l'importanza dello stesso genere umano, l'unica specie veramente a rischio in un ambiente che si autoregola e si riequilibra.
La Deep Ecology e i movimenti di Gaia possono, inoltre, essere definiti "antibiblici", nella misura in cui intendono, diciamo, ritornare all'atto creativo operando una contestazione arbitraria della visione biblica dell'illimitatezza del potere umano sulla Terra, quando Dio concesse ad Adamo di essere padrone di tutti gli animali ( attribuire un nome alle cose, d'altronde, significa in qualche modo appropriarsene)..........
Se è vero che i movimenti ecologisti contemporanei trovano origine, almeno in parte, nel Romanticismo ottocentesco, assistiamo, però a un processo opposto rispetto a quello che si era verificato con il Romanticismo stesso- che intese riaffermare e rivendicare i particolarismi culturali di ciascuna nazione-, per cui in questo periodo post-nucleare si assiste al tentativo di unificare tutti i popoli della terra in nome della difesa della natura "personificata"..
Non a caso Soloviev poi ripreso dal Card. Biffi :
“L'Anticristo sarà 'convinto spiritualista', un ammirevole filantropo, un pacifista impegnato e solerte, un:
vegetariano osservante, un animalista determinato e attivo”.
Per salvaguardare la visione cristiana è bene, quindi, fare alcune precisazioni, probabilmente per molti superflue, ma purtroppo oramai sempre più necessarie:
DIO NON CONSENTE MA OBBLIGA ALL' OFFERTA DEL BESTIAME IN SACRIFICIO NELL'ANTICO TESTAMENTO
Il Signore chiamò Mosè e dalla tenda del convegno gli disse: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando uno di voi vorrà fare un'offerta al Signore, offrirete bestiame grosso o minuto. 3 Se l'offerta è un olocausto di grosso bestiame, egli offrirà un maschio senza difetto; l'offrirà all'ingresso della tenda del convegno, per ottenere il favore del Signore. 4 Poserà la mano sulla testa della vittima, che sarà accettata in suo favore per fare il rito espiatorio per lui. 5 Poi immolerà il capo di grosso bestiame davanti al Signore, e i sacerdoti, figli di Aronne, offriranno il sangue e lo spargeranno intorno all'altare, che è all'ingresso della tenda del convegno. 6 Scorticherà la vittima e la taglierà a pezzi. 7 I figli del sacerdote Aronne porranno il fuoco sull'altare e metteranno la legna sul fuoco, 8 poi sulla legna e sul fuoco che è sull'altare disporranno i pezzi, la testa e il grasso. 9 Laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote brucerà il tutto sull'altare come olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave per il Signore.
10 Se la sua offerta è un olocausto di bestiame minuto, pecora o capra, egli offrirà un maschio senza difetto. 11 Lo immolerà dal lato settentrionale dell'altare davanti al Signore e i sacerdoti, figli di Aronne, spargeranno il sangue attorno all'altare. 12 Lo taglierà a pezzi, con la testa e il grasso, e il sacerdote li disporrà sulla legna, collocata sul fuoco dell'altare. 13 Laverà con acqua le interiora e le zampe; poi il sacerdote offrirà il tutto e lo brucerà sull'altare: olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave per il Signore.
14 Se la sua offerta al Signore è un olocausto di uccelli, offrirà tortore o colombi. 15 Il sacerdote li offrirà all'altare, ne staccherà la testa, che farà bruciare sull'altare, e il sangue sarà spruzzato sulla parete dell'altare. 16 Poi toglierà il gozzo con le sue immondezze e lo getterà al lato orientale dell'altare, dov'è il luogo delle ceneri. 17 Dividerà l'uccello in due metà prendendolo per le ali, ma senza separarlo, e il sacerdote lo brucerà sull'altare, sulla legna che è sul fuoco, come olocausto, sacrificio consumato dal fuoco, profumo soave per il Signore.
LEVITICO 1
Vangelo secondo Marco (1,40-45)
Allora venne a lui un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva:
“Se vuoi, puoi guarirmi!”. Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: “Lo voglio, guarisci! ”. Subito la lebbra scomparve ed egli guarì. E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse: “Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro”.
Purificazione del lebbroso
14 Il Signore aggiunse a Mosè: 2 «Questa è la legge da applicare per il lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto al sacerdote. 3 Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà; se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso, 4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, mondi, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo. 5 Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua viva. 6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva. 7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà mondo e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo. 8 Colui che è purificato, si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua e sarà mondo. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà per sette giorni fuori della sua tenda.
LEVITICO 14
1)GESU' NON ERA VEGANO
(E NON PREDICAVA IL VEGANESIMO)
Marco 6,34-44
34 Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
35 Essendosi ormai fatto tardi, gli si avvicinarono i discepoli dicendo: «Questo luogo è solitario ed è ormai tardi;
36 congedali perciò, in modo che, andando per le campagne e i villaggi vicini, possano comprarsi da mangiare».
37 Ma egli rispose: «Voi stessi date loro da mangiare». Gli dissero: «Dobbiamo andar noi a comprare duecento denari di pane e dare loro da mangiare?».
38 Ma egli replicò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». E accertatisi, riferirono: «Cinque pani e due pesci».
39 Allora ordinò loro di farli mettere tutti a sedere, a gruppi, sull'erba verde.
40 E sedettero tutti a gruppi e gruppetti di cento e di cinquanta. 41 Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti.
42 Tutti mangiarono e si sfamarono,
43 e portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane e anche dei pesci.
44 Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.
NON CI SONO CIBI IMPURI
« Ascoltate e intendete!
11 Non quello che entra nella bocca rende impuro l'uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l'uomo!».
12 Allora i discepoli gli si accostarono per dirgli: «Sai che i farisei si sono scandalizzati nel sentire queste parole?».
13 Ed egli rispose:
«Ogni pianta che non è stata piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata.
14 E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».
15 Pietro allora gli disse: «Spiegaci questa parabola».
16 Ed egli rispose: «Anche voi siete ancora senza intelletto?
17 Non capite che tutto ciò che entra nella bocca, passa nel ventre e va a finire nella fogna?
18 Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende immondo l'uomo.
Matteo 15
ULTIMI TEMPI ( e false dottrine)
LETTERA DI SAN PAOLO
1 Lettera (cap 4) a Timoteo San paolo
Lo Spirito dichiara apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti menzogneri e a dottrine diaboliche, sedotti dall'ipocrisia di impostori, gia bollati a fuoco nella loro coscienza. Costoro vieteranno il matrimonio, imporranno di astenersi da alcuni cibi che Dio ha creato per essere mangiati con rendimento di grazie dai fedeli e da quanti conoscono la verità.
Infatti tutto ciò che è stato creato da Dio è buono e nulla è da scartarsi,
quando lo si prende con rendimento di grazie, perché esso viene santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.
FALSI PROFETI
Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come pure ci saranno in mezzo a voi falsi maestri che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati e attirandosi una pronta rovina.
Dalla seconda lettera di san Pietro, apostolo
I DIGIUNI DEI SANTI
I digiuni e le astinenze dei santi avevano valore penitenziale , non new age.
La penitenza, nell’ambito cristiano è rivolta ad unire i propri sacrifici a quelle del Redentore per realizzare il piano di salvezza che Dio ha per il mondo, non ha valenza animalista né è relativa ad una supposta contaminazione dai cibi impuri .
LA CHIESA NON RITIENE PECCATO MANGIARE CARNE
2417 Dio ha consegnato gli animali a colui che egli ha creato a sua immagine è dunque legittimo servirsi degli animali per provvedere al nutrimento o per confezionare indumenti.
Catechismo
A tale proposito va ricordato che nell’'ambito della Fede Cattolica l'interpetazione della Bibbia spetta al Vicario di Cristo e tale intepretazione deve essere fatta considerando le Scritture come un'unità organica.
112 . Prestare grande attenzione « al contenuto e all'unità di tutta la Scrittura
Catechismo
GESU'RISORTO MANGIA UNA PORZIONE DI PESCE ARROSTITO
Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 37 Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma. 38 Ma egli disse: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? 39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho». 40 Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. 41 Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: « Avete qui qualche cosa da mangiare?». 42 Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; 43 egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
Luca 24
Dal salutismo al fariseismo
Spesso il veganesimo nasce per motivazioni (comunque molto discutibili) salutiste, tuttavia probabilmente per le concupiscenze e per una nuova riproposizione di satana di un moderno fariseismo i vegani si convincono di contaminazioni della carne sull’'anima.
Fissata la pratica come stile di vita, il vegano finisce intellettualmente con il far ruotare la propria vita attorno ad un modello farisaico (come dice il Vangelo stesso) di peccato sorretto mondanamente da un ‘ideologia animalista senza riscontro nella concezione della Chiesa.
Infatti è da specificare che la Chiesa non hai mai ritenuto né la macellazione degli animali per scopi alimentari, né il loro nutrimento: peccato.
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