|
|
|
|
Nel
mito di Sia dellorigine del mondo dei nativi americani della tribù degli Hopi
si racconta di una lite fra gli uomini e le donne, di una rottura della coppia
monogamica, che si conclude con la riappacificazione, dal momento che uno dei
termini della separazione, quello che lha provocata, la donna non riesce a
sopportarla.
Nella versione raccontata dallantropologo Sebag, lunione tra uomo- donna
degli Hopi non si tiene in piedi perché nella loro mente i due sessi si
vedevano metaforicamente gli uni e gli altri come degli speculari duplicati.
Ciò che si rivela nel corso della loro separazione è che essi sono differenti
e proprio in quanto tali sono interessati a riunirsi. (Sebag 1979:97)
Il mito narra inoltre che le donne,
generarono durante il periodo di separazione dagli uomini,dei mostri che si nutrivano di esseri umani.
La riunione degli uomini e delle donne ristabilisce lequilibrio interno della
società che è tuttavia continuamente minacciato dai mostri cannibali generati
dalle donne in assenza degli uomini.
Rif :Itinerari di Antropologia culturale
Strana storia quella dei nativi americani
ripresa da Sebag, quest adulterio femminile frutto di una
sovversione dellordine naturale produceva addirittura dei mostri capaci di
distruggere la loro società e la loro
stessa cultura.
Noi che pagani non lo siamo, e così mostri che camminano per strada e distruggono semafori per fortuna non ne
vediamo, non siamo tuttavia immuni da quelle unioni immonde che la mente di satana partorisce per ogni tempo.
Effettivamente, a ben vedere ,un mostro poligamo pare
contragga nozze concupiscenziali con molte
donne per generare prole che
ereditato il dna di questo padre, si affretta a devastare barbaramente la società.
La sedotta del nostro tempo nel suo
amante vede la maschera del femminismo, e viene corteggiata da questo con lemancipazione, ma nei rapporti
con il mostro si unisce alla sua
superbia e in questa calpesta il precetto della sottomissione familiare per
sputare sullumiltà cristiana e allontanarsi dal Redentore.
Così si celebrano le
nozze della femminista con questo
mostro figlio di satana che ha nome
superbia, e i demoni e vizi capitali, invitati a questo matrimonio, applaudono nellassistere
all unione e si mettono in coda per donare
i loro regali di nozze , e così la
sposa riceve in dote dal vizio
della lussuria (nella confezione della liberà sessuale) il lerciume
dellimpudicizia , dallira (nella confezione dell autodeterminazione) la
libertà di uccidere il proprio feto, nellinvidia lodio per luomo, nella gola
i vizi dellalcol e del fumo per la corruzione della carne, poi numerosi demoni
si uniscono a lei e così, tronfia ed
emancipata, alle compagne insegna lodio e ai suoi figli naturali , trasmette i geni della superbia del suo amante demoniaco
affinchè questi vuoti del rispetto per
lautorità familiare cristiana estendano gli effetti della loro malattia
ereditata in satana alle altre istituzioni sociali dellinsegnanti al datore di lavore.
E così la società muore nella sua cercata
cecità spirituale, arranca nel trovare i rimedi, cercando di curare le sue ferite solo in superficie e ostinandosi a non voler vedere
la radice del problema che è semplicemente quel rifiuto di Cristo che passa
anche attraverso le parole di San Paolo:
21 Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. 22 Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; 23 il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. 24 E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. 25 E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 27 al
fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza
macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. 28 Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. 29 Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, 30 poiché siamo membra del suo corpo. 31 Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. 32 Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! 33 Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
Lettera agli Efesini
Questo perché se le donne saranno immagine
della Regina dellumiltà , la terra sarà riflesso di Regno dei cieli, se le donne saranno figlie
della superbia la terra sarà lanticamera e la porta di ingresso per linferno
e i suoi abitanti saranno i mostri che forse erano nellimmaginario dei nativi di Sebag.
Forse aveva proprio ragione Costanza Miriano quando diceva: Luomo e la donna sono due povertà che si incontrano, e che non serve
gridare i propri diritti, ma solo accogliersi reciprocamente. Dico, con
Rilke, che siamo due fragili e limitate capacità di amare ma con un
infinito bisogno di amore che rimanda in fondo al desiderio di Dio, il
vero sposo . Dico che il problema
della donna è il desiderio del controllo, quello delluomo legoismo, e
che essere sottomesse significa smettere di controllare e permettere
agli altri di essere, senza volerli formattare.
|
|