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Domanda: Le dottrine che oggi vengono chiamate teosofiche, possono conciliarsi con la dottrina cattolica? E quindi lecito iscriversi alle società teosofiche , partecipare alle loro riunioni, leggere i loro libri, le loro riviste, i loro giornali, i loro scritti? Risposta: No, in tutto Risposta del S. Uffizio 16 (18) luglio 1919
Nel
1875 Helena Blavatsky occultista e
fortemente anticristiana crea una nuova (pseudo) religione :la teosofia.
Tralasciando la persona della "fondatrice" probabilmente anche instabile mentalmente, quello di cui è importante parlare è la
dottrina di questa teologia anticristica il cui ispiratore non è né un
uomo, né una filosofia, ma lucifero
seduttore nelle sue molteplici
espressioni nei vari libri scritti dall' autrice.
Per capire il tipo di testi che abbiamo di fronte è necessario pensare a delle contro- sacre scritture stilate da satana stesso, in cui in maniera molto articolata e
complessa il demonio cerca di sdoganare se stesso.
Alla base di tutti i testi vi è la riproposizione della tentazione ad Adamo ed Eva
ad opera di lucifero
Quello che avviene nella Genesi è stato perso da molte generazioni post
illuministe e non a caso l’'opera di satana teosofica si inserisce in quel
momento storico fortemente anticattolico.
Quello teosofico si presenta come un tentativo molto studiato dell’'inferno di
conquistare l’'umanità degli ultimi tempi.
La psicologia di satana sui testi teosofici
I testi hanno
una struttura complessa e articolata di taglio elitario, i titoli
stessi rimandano a segreti per pochi.
Questa impostazione spinge i
lettori a sentirsi unici e privilegiati
rispetto al resto del mondo nella conoscenza di segreti occulti e patrimonio di pochi, non importa se il contenuto della teosofia
è o non è verosimile, come l’esistenza storica di atlantide o dei
personaggi mitologici, la concupiscenza dei lettori , principalmente molti lontani, dalla fede
ha la meglio sulla ragione e
l’apprendista teosofo apprende storie strane ma per lui credibili.
Nel libro la
dottrina occulta ( antropogenesi V ) satana viene presentato come liberatore e amico
dell'uomo.
In questa contro- bibbia viene riassunta la
figura di satana nei vari miti e culture per sdoganarla in maniera che il demonio possa essere presentato come nuovo dio per l'uomo.
In un misto di orientalismo e satanismo, satana viene poi presentato come giudice del karma e quindi di fatto come punitore per chi
non lo riconosce e non rispetta i suoi precetti.
Tutta la teosofia è una proposta spiritista combinata a reincarnazione,
meditazione, yoga e più in generale conoscenze occulte , ma ancor più vi è un progetto insito nei testi di riunire tutte le religioni sotto l'egida di lucifero.
Con la morte della Blavatsky, la direzione della Società teosofica passa a
madame Besant, con lei la "politica religiosa cambia e l'organizzazione
comincia a fare proselitismo.
Con l'adesione della Besant ad una massoneria mista la visione luciferina in versione teosofica ha il suo primo approccio "ufficiale" con l' organizzazione del "grande architetto", nel caso specifico la fratellanza
umanana trova un corrispondente religioso nel sincretismo teosofico.
La realtà è che la massoneria ha una storia lunga di esoterismo che trova radici in movimenti anti cristici storici come i rosacroce ma la teosofia ha un'ambizione di diffusione più popolare di quanto lo era stata sino ad allora la gnosi elitaria degli illuminati.
La teosofia vuole essere la nuova religione mondiale.
Ma ancor più alleati si trovano massoneria e teosofia se si pensa a cosa diceva il massone Yarker: "il massone iniziato è prete di tutte le religioni " ,
religioni anticristiche probabilmente se è vero che il muratore Yarker conferì alla signora Blavatsky il grado di "principessa Coronata" il più alto grado di adozione ( per le donne) del rito di Memphis e Misraim.
Le idee luciferine com'era ovvio, piacquero molto ai muratori amici della Besant tant' è che la presidente della Società Teosofica in breve tempo raggiunse
gli apici dellorganizzazione,
Accomunati pure da obblighi di silenzio
. sia pure in maniera e con modalità diversa, sono i membri della società teosofica , rispetto alla massoneria la differenza sta in particolare nel fatto che i teosofi temono la vendetta di satana ( giudice a loro dire del karma).
Quindi i teosofi sono obbligati sotto giuramento , a
mantenere il silenzio su quanto viene trasmesso dal maestro, e questo è importante da sapere affinchè si comprenda a pieno l'impossibilità di capire se chi cerca di sviare le genti o i singoli è un teosofo o anche un semplice "simpatizzante" ,( visto che i testi sono comunque adesso accessibili a tutti.)
Piccole "curiosità"
I teosofi riescono nel 1913 a introdursi nella Chiesa Vetero cattolica di Londra guidata dal vescovo londinese
(Chiesa scismatica del Concilio Vaticano I).
La teosofia crede nel ritorno di un
Cristo di connotazione
pseudo induista il Matreya
e così scopertolo il Vescovo Vetro cattolico scoglie
la sua Chiesa almeno temporaneamente.
Antroposofia
Con la Besant la Società Teosofica subisce uno scisma , ad opera di Rudolf
Steiner che cambia l'involucro esterno
dell'occultismo dandogli una connotazione cristiana in quella che poi
chiamerà antroposofia.
Steiner rinuncia al moralismo teosofico del veganesimo e decide di esoterizzare
la medicina ufficiale e cosa più singolare con l'introduzione dello zolfo nei
composti pseudo-medici.
Lo spiritismo di fondo rimane, ma si aggiunge l'ambizione di creare anche
uneducazione scolastica che va dagli asili alle scuole di stampo steineriano.
Morale teosofica Dando un sguardo allaspetto esteriore, cè da dire
che la teosofia ha grottescamente una sua morale esteriore,
questa morale attiene al veganesimo e
allastinenza dagli alcolici, al pari di altri movimenti esoterici più
storici come i rosacroce.
NB : La
psicologia di satana e il vegetarianesimo
Figlio perverso quindi del satanismo teosofico
è il vegetarianesimo new age. Questo moralismo di facciata non deve stupire il lettore , per satana molte pratiche esteriori sono un palo di riferimento, che teosofi e/o i new age guarderanno sempre quando dovranno
rasserenare la propria coscienza.
Così grazie alla struttura mentale moralista le
pratiche diverranno come un totem, un specie di parafulmine sui cui scaricare far
assorbire i sensi di colpa e i i
rimproveri della coscienza inevitabili in chi si trova nella situazione dei teosofi.
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