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Il diavolo di Lewis
Da :
Le lettere di Berlicche
Ho grandi speranze che apprenderemo , a tempo debito,
il modo di emozionalizzare e
mitologizzare la loro scienza a tal punto che ciò che in realtà , fede in noi (
quantunque non sotto questo nome) riuscirà a insinuarsi, mentre la mente umana
rimarrà chiusa alla fede del Nemico.
La Forza Vitale, ladorazione del sesso, e alcuni aspetti della psicanalisi,
potranno qui dimostrarsi utili.
Se riusciremo a produrre il nostro capolavoro il Mago materialista, luomo che
non, usi ma veramente adori ciò che chiama vagamente forze mentre nega
lesistenza degli spiriti- allora sarà in vista la fine della guerra.
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Alla base di molte nuove pratiche di medicina alternativa vi è l’idea di energia vitale.
Questo concetto, lontano dall’essere paragonabile ad un principio della biologia umana, ha la sua origine
nella filosofia esoterica –medica dell’oriente.
Secondo la concezione di chi crede in questo principio, il corpo sarebbe
attraversato da questa “forza” spirituale /materiale che seguirebbe determinati
percorsi vincolati, comunemente chiamati “canali energetici” o “meridiani”.
Questi "canali spirituali", per le religiosità indo-taoiste, sarebbero disposti nel corpo come
rappresentato in figura.
Nella filosofia medico occultista orientale, problemi di scorrimento di questo
flusso di energia nei meridiani, determinerebbero malattie o vari problemi
negli individui.
L'operatore di energia vitale, ha la convinzione di poter gestire , attraverso le mani o altri metodi, questa forza
spirituale- materiale restituendo salute alla persona malata.
Pratiche che hanno alla base l’idea magico -esoterica dell' energia vitale sono,
l’agopuntura, la filosofia shiatzu , la digitopressione e le pratiche di
riflesso-terapia (iridologia , riflessologia plantare).
L'idea dell' energia vitale e dei relativi meridiani non hanno fondamenti scientifici . Ed essendo considerati principi religiosi orientali non sono nemmeno compatibili con la fede cristiana.
Cristianamente
La presunzione dell’uomo di poter
gestire forze esoterico- occulte viola
il primo comandamento, in quanto innalza la creatura al ruolo di mago o
stregone.
Le conoscenze di queste scienze spiritualiste rientrano nella tentazione della
Genesi del serpente che prometteva la conoscenza ad Adamo ed Eva, si tratta
infatti non di scienze materiali , ma di scienze spiritualiste che con la
medicina nulla hanno a che vedere.
Sulla gestione di queste forze , che poi molto bene si nascondono sotto una veste medico scientifica, val la pena citare quanto diceva il Card. Ratzinger in un'intervista a proposito della magia:
Eminenza, cosa è la magia ?
E' l'uso di forze apparentemente misteriose per avere un dominio sulla
realtà fisica e anche psicologica. Il tentativo, cioè, di
strumentalizzare le potenze soprannaturali per il proprio uso. Con la
magia si esce dal campo della razionalità e dell'utilizzo delle forze
fisiche insegnate dalla scienza. Si cerca - e a volte anche si trova -
un modo di impadronirsi della realtà con forze sconosciute. Può essere
in molti casi una truffa, ma può anche darsi che con elementi che si
sottraggono alla razionalità si possa entrare in un certo dominio della
realtà.
CATECHISMO
2117 Tutte le pratiche di magia e di stregoneria con le
quali si pretende di sottomettere le potenze occulte per porle al proprio
servizio ed ottenere un potere soprannaturale sul prossimo – fosse anche per
procurargli la salute – sono gravemente contrarie alla virtù della religione.
NOTA DELL'UFFICIO PASTORALE DELLA SANITA' DELLA CEI
Luglio 2000
"In qualche modo correlato con l'autonomia del
paziente è l'emergere delle cosiddette medicine non convenzionali,
termine onnicomprensivo con cui vengono indicate tutte quelle prassi
mediche non fondate sui riscontri di anatomia, fisiologia, patologia e
terapia propri della medicina occidentale. Si tratta di un gruppo assai
eterogeneo di pratiche terapeutiche, più o meno diffuse, più o meno
conosciute:erboristeria, agopuntura, omeopatia, riflessoterapia, iridologia, pranoterapia, reiki, shaitzu,etc
Senza entrare nel merito di una loro possibile efficacia, bisogna
rilevare innanzitutto la possibilità di un eventuale danno per il
paziente che vi si sottoponga, abbandonando al contempo una terapia più
"tradizionale", ma di provata efficacia. Il secondo, più delicato
problema, anche di ordine pastorale per la Chiesa, riguarda il possibile
coinvolgimento, da parte di alcune di esse, con filosofie orientali
difficilmente compatibili con la fede cattolica e qualche volta persino
accompagnate da pratiche occultistiche.
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