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Il
seme delle follia è un film degli anni 90, in cui il
protagonista è un inconsapevole
regista cinematografico che viene costretto a creare
film per aprire le porte del mondo ai demoni.
I
film venivano preceduti dalla diffusione di libri con lo stesso scopo.
Il
cattolico, che oggi si stupisce degli scandali sessuali di politici e
dellincontenibile emergenza educativa dei ragazzi , si stupisce
nel momento sbagliato .
Chi
si definisce cristiano, non so se pensando alle battaglie
per la liberazione sessuale degli anni 60 , ha provato a immaginare le offese a
Dio che venivano fatte.
Allora
furono i ragazzi, molti universitari, a contestare di fatto la morale
cristiana, per loro era un prodotto borghese, cosi' anteposero
di fatto le loro sintesi mentali al
6° comandamento.
In
effetti, la morale di Dio è stata prima aggredita
intellettualmente, il resto del lavoro, come fenomeno di massa, lo
hanno poi fatto in maniera capillare prima le televisioni locali e
poi le televisioni nazionali,
Cosi'
grazie ai film delle reti locali della fine degli anni 70 con
infermiere e insegnanti ammiccanti e militari e allievi inebetiti
dal sesso, che fanno tanto ridere gli italiani e fanno invece
soffrire Cristo, le teorie appannaggio dei definiti intellettuali
cominciano ad entrare nelle passioni della gente comune, siccome i
film vengono ritenuti soltanto umoristici si pecca, la parola
peccato pero' oggi non si puo' dire, altrimenti si è bigotti
e collocati dentro lo schema rigido dello stereotipo medioevale.
Tuttavia,
nonostante l'ostracismo il peccato rimane e ci fa più
vicini alli'nferno che a Gesù.
Poi
ci mancava il "drive in" trasmissione , che è difficile non
conoscere e i cristiani hanno ingoiato il cammello vedendo in
prima serata a livello nazionale donne in abbigliamenti succinti e
provocanti, cosi mentre il cristiano rideva alla presenza dei
cabarettisti , Cristo soffriva alla presenza delle soubrette mezze
nude.
Nel
frattempo, il raggio d'azione della tentazione si è
allargato, quello che insidiava solo i pensieri ora è divenuto
anche immagine e realtà visiva, cosi' il cristiano deve
lavorare di più per resistere alla tentazione.
Poi
c' è la dialettica intellettuale interna a cui i cristiani
non sanno più far fronte, privi spesso dell'alfabeto del
proprio Credo, e sommersi dagli assalti della cultura del mondo
moderno che confonde cio' che illegale con cio' che è
illecito, i credenti sono rimasti disarmati.
Di
fatto, una tenaglia stringe i cristiani , alla sinistra una
legittimazione intellettuale all'immoralità fatta da libri, cinema e intellettuali che associano
i rapporti illeciti (fuori dal matrimonio e non aperti alla vita) alla normalità e alla
destra invece i film della sessualità ludica( un esempio sono i cinepanettoni).
Quest'ultima
costituendo un estremo ai più ancora inaccettabile, spinge
la maggioranza della popolazione a porsi in quello che a torto viene
ritenuto l'aristotelico giusto mezzo, ossia il primo caso.
La
mossa scacchistica di satana è ben congegnata, spingendo la
sessualità verso estremi più gravi, cerca di
collocare la castità o l'astinenza cristiane ad un estremo
opposto, nel mondo della quotidianità si sceglie la medietà tra due posizioni estreme e quindi luomo che , passata letà degli eccessi,
vuole trovare il nuovo equilibrio sceglierebbe cio' che continua a
non essere gradito a Dio; in maniera diplomatica dice che non vuole
accettare gli estremismi, ma in realtà fa il gioco di satana
perché si pone in un mezzo che il demonio ha fissato.
Oggi, il 6 comandamento nella cinematografia e nei film viene
puntualmente deriso e chissà
cosa pensa Dio?
E
cosa pensa degli scontati rapporti al di fuori del matrimonio dei
film italiani, di ragazzi o divorziati?
O delle battute a sfondo sessuale della Littizzetto?
O
ancora cosa pensa delle veline in costume dei programmi serali e
pomeridiani ?
Trasmissioni come "Striscia la notizia " hanno introdotto in casa delle famiglie veline che ballavano davanti a padri di famiglia e bambini, come in un locale serale da quart'ordine, veicolando lo sdoganamento di questa impudicizia di costumi con un giustizialismo da gogna mediatica atta più a innalzare giacobinismi di massa che giudizi da democrazie mature.
Non erano forse profetiche le parole di Padre Pio sulla televisione che la riteneva un demonio in casa?
E cosa avrebbe detto il Santo del decoro di fronte a questi balletti da Salomè ben diretti per innalzare l'audience?
Non sono forse prodotti di un satana "moderno"?
I
cristiani adulti, infatti, si ritengono a torto esonerati dal rispetto del 6 comandamento o peggio ci ridono su pensando cosi' di
desacralizzarlo.
Chissà
se a ridere di questa beffa ai comandi, non sia satana contento
della svalutazione che le creature di Dio fanno verso il loro
Creatore.
Di
fronte a tutto questo il
cristiano non sa far altro che
minimizzare, sembra una malattia, incapace di vedere Gesù
come amico, è indifferente anzi collabora a farsi beffe delle
parole di Dio, pensa di ridere invece sghignazza alla versione per intellettuali di battute volgari fatte in prima
serata sulle reti pubbliche.
Come un pifferaio magico, il comico con le sue battute traghetta i cattolici in catalessi, fuori dai confini fissati da Dio.
L'ironia dei comici sulla sessualità sdogana gli atti illeciti sminuendo la dignità e il valore di quelli leciti.
Spesso la capacità di penetrazione delle battute dei comici nel muro individuale del pudore ha successo anche nel mondo femminile, che solitamente custodisce meglio il senso del pudore.
L' autorevolezza che il 6 comandamento avrà per il mondo, sarà anche l'autorevolezza che noi cristiani sapremo dargli, nessuna derisione nè denigrazione.
La realtà è che quello che non ha valori per i comici, ha finito per non averlo neanche per noi e il comandamento così come ce lo trasmette la Chiesa per noi non ha nemmeno più significato, così ciò che è illecito per Dio per noi è, spensieratamente, lecito dai rapporti al di fuori del matrimonio consacrato ai rapporti gay.
Abolito il 6 comandamento i genitori non sanno più che dire sull'illiceità degli atti sessuali e i figli non sanno cosa rispettare.
Con in mano una bomba atomica , senza biglietto di istruzioni e senza la grazia di Gesù, gli adolescenti assecondano le proprie passioni .
In balia degli istinti e con in mano una tecnologia sempre più sconosciuta agli adulti, gli adolescenti sono sempre meno controllabili.
Avendo l'occidente "emancipato" abolito il peccato e avendo perso la grande tradizione dei santi filosofi come San Tommaso D'Aquino e Sant'Agostino" i genitori che si ritengono più di "buon senso" non sanno dire altro ai figli se non che "i rapporti vanno fatti al momento e con la persona giusta" a disprezzo dei comandamenti di Dio e con grande pericolo per le anime.
Questo
"consiglio" è ben accetto dai giovani , ma più in generale dalle
coppie che sono disposte a chiamare amore qualsiasi rapporto più o meno
stabile.
Cosi',la
parola dordine nell'ambito della quotidianità , è diventata "buon senso", così avviene che per la
società emancipata il comandamento non commettere atti
impuri così come ce lo insegna la Chiesa non è di
buon senso , questa mentalità propria della gente di
cultura medio alta si configura come una suggestione mentale di
persone che presumono delle
proprie sensazioni-idee e che non
credono di fatto alle parole di Cristo,quando conferisce il potere al
Pietro- Papa.
Il
peccato di lussuria come dice San Tommaso D'Aquino è quello
che più trascina l'anima.
Siccome
il peccato ci rende schiavi si ha bisogno di un aiuto esterno, ossia di Cristo e della SS.
Vergine per ritornare in stato di grazia e tornare padroni delle proprie azioni e "lucidi".
Il degrado morale , non è apparso in maniera casuale come un meteorite, sulle nostre generazioni, ma è stato a lungo preparato da gente che ha pensato di gestire il pudore e la sessualità , a modo proprio, prescindendo da Dio, anche se noi mai lo vorremo ammettere.
Con
la demolizione intellettuale del comandamento e il
disprezzo della Chiesa e di Cristo sono state aperte le porte
dell'inferno e ora chi le richiude?
Oltre alla sponsorizzazione dei peccati materiali ci mancava quella
dell' idolatria attraverso la tanto desiderata trascendenza senza
Cristo.
Per non parlare dei telefilm sulle streghe salvatrici del mondo, dei
vampiri che fanno stragi di cuori e dei bambini maghi e delle zucche
di halloween.
Cosi' se la polarizzazione dei sentimenti, dei desideri non è per Dio nè per la sua morale, ma è per la trasgressione per il macabro per l'occulto, chi risponderà?
A chi stiamo aprendo i nostri cuori? Chi vogliamo come re?
Forse
nel film "il seme della follia Carpenter pensava a questo.
Ma se il mondo al di là di quanto sopradetto non ci piace, perchè non torniamo a Cristo, "presso di Lui è il perdono", con Gesù tutto si guadagna e niente si perde. Avremo una meravigliosa Madre e un'infinità di angeli e santi che intercedono per noi. La strada con Maria sarà dolce e la meta meravigliosa.