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Nell' anno 71 di Babilonia la medicina non esiste pių.
Esistono invece i maghi massoni che dopo aver studiato a lungo le pratiche esoteriche orientaliste promettono ai pazienti la "guarigione" dell'anima l' "illuminazione" della mente e come diretta conseguenza la "salute" fisica.
Per far tutto questo la massoneria, attraverso se stessa, a Babilonia ha corrotto la pratica medica, ha presentato lucifero(satana) come liberatore e ha proposto le sue imposture orientaliste come soluzione ad ogni malessere psicofisico e spirituale.
Satana nell'anno 71 opera in ogni uomo grazie alle cliniche templi psuedomedici dedicati a lucifero.
L'omeopatia, l'agopuntura, la riflessologia, l'iridologia, il reiki diffusesi a Babilonia inizialmente nel terzo decennio del tempo di Babilonia raggiunsero il loro apice in risposta alle vaccinazioni di massa attraverso le quali i massoni volevano da una parte arricchire gli azionisti delle case farmaceutiche dall'altra ammalare e diminuire la popolazione mondiale.
Con le linee cellulari Wi 38 ed Mrc 5 contenute in molti vaccini era possibile per i massoni, inoltre, battezzare in satana ogni cittadino nuovo di Babilonia.
Grazie cosė ad un abile sintesi hegeliana si impadronirono delle anime dei cittadini creando il problema ( medicina corrotta) proponendo la soluzione (pratiche luciferine) sintetizzando il tutto ( medicina orientale) e Babilonia fu di satana.
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