Il capitolo che segue del Deuteronomio parla delle benedizioni e delle maledizioni di Dio al suo popolo in relazione al rispetto dei suoi Comandamenti:
Le
benedizioni promesse
Se
tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore tuo Dio,
preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che
io ti prescrivo, il Signore tuo Dio ti metterà sopra tutte le
nazioni della terra; perché tu avrai ascoltato la
voce del Signore tuo Dio, verranno su di te e ti
raggiungeranno tutte queste benedizioni: Sarai
benedetto nella città e benedetto nella campagna. Benedetto
sarà il frutto del tuo seno, il frutto del tuo suolo e il
frutto del tuo bestiame; benedetti i parti delle tue vacche e
i nati delle tue pecore. Benedette saranno la tua
cesta e la tua madia. Sarai benedetto quando entri e
benedetto quando esci. Il Signore lascerà
sconfiggere davanti a te i tuoi nemici, che insorgeranno
contro di te: per una sola via verranno contro di te e per
sette vie fuggiranno davanti a te. Il Signore
ordinerà alla benedizione di essere con te nei tuoi granai e
in tutto ciò a cui metterai mano; ti benedirà nel paese che
il Signore tuo Dio sta per darti. Il Signore ti
renderà popolo a lui consacrato, come ti ha giurato, se
osserverai i comandi del Signore tuo Dio e se camminerai per
le sue vie;tutti i popoli della terra vedranno che
porti il nome del Signore e ti temeranno. Il
Signore tuo Dio ti concederà abbondanza di beni, quanto al
frutto del tuo grembo, al frutto del tuo bestiame e al frutto
del tuo suolo, nel paese che il Signore ha giurato ai tuoi
padri di darti. Il Signore aprirà per te il suo
benefico tesoro, il cielo, per dare alla tua terra la pioggia
a suo tempo e per benedire tutto il lavoro delle tue mani; così
presterai a molte nazioni, mentre tu non domanderai prestiti. Il
Signore ti metterà in testa e non in coda e sarai sempre in
alto e mai in basso, se obbedirai ai comandi del Signore tuo
Dio, che oggi io ti prescrivo, perché tu li osservi e li
metta in pratica, e se non devierai né a destra né
a sinistra da alcuna delle cose che oggi vi comando, per
seguire altri dei e servirli.
Le
maledizioni
Ma
se non obbedirai alla voce del Signore tuo Dio, se non
cercherai di eseguire tutti i suoi comandi e tutte le sue
leggi che oggi io ti prescrivo, verranno su di te e ti
raggiungeranno tutte queste maledizioni: sarai
maledetto nella città e maledetto nella campagna. Maledette
saranno la tua cesta e la tua madia. Maledetto sarà
il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo; maledetti i
parti delle tue vacche e i nati delle tue pecore. Maledetto
sarai quando entri e maledetto quando esci. Il
Signore lancerà contro di te la maledizione, la costernazione
e la minaccia in ogni lavoro a cui metterai mano, finché tu
sia distrutto e perisca rapidamente a causa delle tue azioni
malvage per avermi abbandonato. Il Signore ti farà
attaccare la peste, finché essa non ti abbia eliminato dal
paese, di cui stai per entrare a prender possesso. Il
Signore ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con
l'infiammazione, con l'arsura, con la siccità, il carbonchio
e la ruggine, che ti perseguiteranno finché tu non sia
perito. Il cielo sarà di rame sopra il tuo capo e
la terra sotto di te sarà di ferro. Il Signore darà
come pioggia al tuo paese sabbia e polvere, che scenderanno
dal cielo su di te finché tu sia distrutto. Il
Signore ti farà sconfiggere dai tuoi nemici: per una sola via
andrai contro di loro e per sette vie fuggirai davanti a loro;
diventerai oggetto di orrore per tutti i regni della terra. Il
tuo cadavere diventerà pasto di tutti gli uccelli del cielo e
delle bestie selvatiche e nessuno li scaccerà. Il
Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto, con bubboni,
scabbia e prurigine, da cui non potrai guarire. Il
Signore ti colpirà di delirio, di cecità e di pazzia, così
che andrai brancolando in pieno giorno come il cieco brancola
nel buio. Non riuscirai nelle tue imprese, sarai ogni giorno
oppresso e spogliato e nessuno ti aiuterà. Ti
fidanzerai con una donna, un altro la praticherà; costruirai
una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna e non ne
potrai cogliere i primi frutti. Il tuo bue sarà
ammazzato sotto i tuoi occhi e tu non ne mangerai; il tuo
asino ti sarà portato via in tua presenza e non tornerà più
a te; il tuo gregge sarà dato ai tuoi nemici e nessuno ti
aiuterà. I tuoi figli e le tue figlie saranno
consegnati a un popolo straniero, mentre i tuoi occhi vedranno
e languiranno di pianto per loro ogni giorno, ma niente potrà
fare la tua mano. Un popolo, che tu non conosci,
mangerà il frutto della tua terra e di tutta la tua fatica;
sarai oppresso e schiacciato ogni giorno; diventerai
pazzo per ciò che i tuoi occhi dovranno vedere. Il
Signore ti colpirà alle ginocchia e alle cosce con una ulcera
maligna, della quale non potrai guarire; ti colpirà dalla
pianta dei piedi alla sommità del capo. Il Signore
deporterà te e il re, che ti sarai costituito, in una nazione
che né tu né i padri tuoi avete conosciuto; là servirai dei
stranieri, dei di legno e di pietra; diventerai
oggetto di stupore, di motteggio e di scherno per tutti i
popoli fra i quali il Signore ti avrà condotto.
Porterai
molta semente al campo e raccoglierai poco, perché la locusta
la divorerà. Pianterai vigne e le coltiverai, ma
non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà. Avrai oliveti in tutto il tuo territorio, ma non ti
ungerai di olio, perché le tue olive cadranno immature. Genererai
figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in
prigionia. Tutti i tuoi alberi e il frutto del tuo
suolo saranno preda di un esercito d'insetti. Il
forestiero che sarà in mezzo a te si innalzerà sempre più
sopra di te e tu scenderai sempre più in basso. Egli
presterà a te e tu non presterai a lui; egli sarà in testa e
tu in coda. Tutte queste maledizioni verranno su di
te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia
distrutto, perché non avrai obbedito alla voce del Signore
tuo Dio, osservando i comandi e le leggi che egli ti ha dato. Esse
per te e per la tua discendenza saranno sempre un segno e un
prodigio.
Prospettive
di guerre e di esilio
Poiché
non avrai servito il Signore tuo Dio con gioia e di buon cuore
in mezzo all'abbondanza di ogni cosa, servirai i
tuoi nemici, che il Signore manderà contro di te, in mezzo
alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni
cosa; essi ti metteranno un giogo di ferro sul collo, finché
ti abbiano distrutto.
Il
Signore solleverà contro di te da lontano, dalle estremità
della terra, una nazione che si slancia a volo come aquila:
una nazione della quale non capirai la lingua, una
nazione dall'aspetto feroce, che non avrà riguardo al vecchio
né avrà compassione del fanciullo; che mangerà
il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché
tu sia distrutto, e non ti lascerà alcun residuo di frumento,
di mosto, di olio, dei parti delle tue vacche e dei nati delle
tue pecore, finché ti avrà fatto perire. Ti
assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo
paese cadano le mura alte e forti, nelle quali avrai riposto
la fiducia. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il
paese che il Signore tuo Dio ti avrà dato. Durante
l'assedio e l'angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico,
mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli
e delle tue figlie, che il Signore tuo Dio ti avrà dato. L'uomo
più raffinato tra di voi e più delicato guarderà di
malocchio il suo fratello e la sua stessa sposa e il resto dei
suoi figli che ancora sopravvivono, per non dare ad
alcuno di loro le carni dei suoi figli delle quali si ciberà;
perché non gli sarà rimasto più nulla durante l'assedio e
l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte
le tue città. La donna più raffinata e delicata
tra di voi, che per delicatezza e raffinatezza non si sarebbe
provata a posare in terra la pianta del piede, guarderà di
malocchio il proprio marito, il figlio e la figlia e
si ciberà di nascosto di quanto esce dai suoi fianchi e dei
bambini che deve ancora partorire, mancando di tutto durante
l'assedio e l'angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto
entro tutte le tue città.
Se
non cercherai di eseguire tutte le parole di questa legge,
scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso
e terribile del Signore tuo Dio, allora il Signore
colpirà te e i tuoi discendenti con flagelli prodigiosi:
flagelli grandi e duraturi, malattie maligne e ostinate. Farà
tornare su di te le infermità dell'Egitto, delle quali tu
avevi paura, e si attaccheranno a te. Anche ogni
altra malattia e ogni flagello, che non sta scritto nel libro
di questa legge, il Signore manderà contro di te, finché tu
non sia distrutto. Voi rimarrete in pochi uomini,
dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché
non avrai obbedito alla voce del Signore tuo Dio. Come
il Signore gioiva a vostro riguardo nel beneficarvi e
moltiplicarvi, così il Signore gioirà a vostro riguardo nel
farvi perire e distruggervi; sarete strappati dal suolo, che
vai a prendere in possesso.
Il Signore ti disperderà
fra tutti i popoli, da un'estremità fino all'altra; là
servirai altri dei, che né tu, né i tuoi padri avete
conosciuti, dei di legno e di pietra.
Fra quelle
nazioni non troverai sollievo e non vi sarà luogo di riposo
per la pianta dei tuoi piedi; là il Signore ti darà un cuore
trepidante, languore di occhi e angoscia di anima.
La
tua vita ti sarà dinanzi come sospesa a un filo; temerai
notte e giorno e non sarai sicuro della tua vita.
Alla
mattina dirai: Se fosse sera! e alla sera dirai: Se fosse
mattina!, a causa del timore che ti agiterà il cuore e delle
cose che i tuoi occhi vedranno.
Il Signore ti farà
tornare in Egitto, per mezzo di navi, per una via della quale
ti ho detto: Non dovrete più rivederla! e là vi metterete in
vendita ai vostri nemici come schiavi e schiave, ma nessuno vi
acquisterà».