Qui di seguito sono riportate le parole di Dio nel Levitico relative al castigo per chi rifiuta i suoi Comandamenti:
LEVITICO 26 :
Ma se non mi
ascolterete e se non metterete in pratica tutti questi comandi, se
disprezzerete le mie leggi e rigetterete le mie prescrizioni, non mettendo in
pratica tutti i miei comandi e infrangendo la mia alleanza, ecco che
cosa farò a voi a mia volta: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e
la febbre, che vi faranno languire gli occhi e vi consumeranno la vita. Seminerete
invano il vostro seme: se lo mangeranno i vostri nemici. Volgerò la
faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai nemici; quelli che vi odiano vi
opprimeranno e vi darete alla fuga, senza che alcuno vi insegua.
Se nemmeno dopo questo
mi ascolterete, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. Spezzerò
la vostra forza superba, renderò il vostro cielo come ferro e la vostra terra come
rame. Le vostre energie si consumeranno invano, poiché la vostra terra
non darà prodotti e gli alberi della campagna non daranno frutti.
Se vi opporrete a me e
non mi ascolterete, io vi colpirò sette volte di più, secondo i vostri peccati. Manderò
contro di voi le bestie selvatiche, che vi rapiranno i figli, stermineranno il
vostro bestiame, vi ridurranno a un piccolo numero e le vostre strade diventeranno
deserte.
Se nonostante questi
castighi, non vorrete correggervi per tornare a me, ma vi opporrete a me, anch'io
mi opporrò a voi e vi colpirò sette volte di più per i vostri
peccati. Manderò contro di voi la spada, vindice della mia alleanza;
voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e
sarete dati in mano al nemico. Quando io avrò spezzato le riserve del
pane, dieci donne faranno cuocere il vostro pane in uno stesso forno, ve lo
riporteranno a peso e mangerete, ma non vi sazierete.
Se, nonostante tutto
questo, non vorrete darmi ascolto, ma vi opporrete a me, anch'io mi
opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri
peccati. Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la
carne delle vostre figlie. Devasterò le vostre alture di culto,
distruggerò i vostri altari per l'incenso, butterò i vostri cadaveri sui cadaveri
dei vostri idoli e io vi avrò in abominio. Ridurrò le vostre città a
deserti, devasterò i vostri santuari e non aspirerò più il profumo dei vostri
incensi. Devasterò io stesso il vostro paese e i vostri nemici, che vi
prenderanno dimora, ne saranno stupefatti. Quanto a voi, vi disperderò
fra le nazioni e vi inseguirò con la spada sguainata; il vostro paese sarà
desolato e le vostre città saranno deserte.
Allora la terra godrà
i suoi sabati per tutto il tempo in cui rimarrà desolata e voi sarete nel paese
dei vostri nemici; allora la terra si riposerà e si compenserà dei suoi sabati. Finché
rimarrà desolata, avrà il riposo che non le fu concesso da voi con i sabati,
quando l'abitavate.
A quelli che fra di voi
saranno superstiti infonderò nel cuore costernazione, nel paese dei loro nemici:
il fruscìo di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge di
fronte alla spada e cadranno senza che alcuno li insegua. Precipiteranno
uno sopra l'altro come di fronte alla spada, senza che alcuno li insegua. Non
potrete resistere dinanzi ai vostri nemici. Perirete fra le nazioni: il
paese dei vostri nemici vi divorerà.
Quelli che tra di voi
saranno superstiti nei paesi dei loro nemici, si consumeranno a causa delle proprie
iniquità; anche a causa delle iniquità dei loro padri periranno. Dovranno
confessare la loro iniquità e l'iniquità dei loro padri: per essere stati
infedeli nei miei riguardi ed essersi opposti a me; peccati per i quali
anche io mi sono opposto a loro e li ho deportati nel paese dei loro nemici. Allora
il loro cuore non circonciso si umilierà e allora sconteranno la loro colpa. Io
mi ricorderò della mia alleanza con Giacobbe, dell'alleanza con Isacco e
dell'alleanza con Abramo e mi ricorderò del paese. Quando dunque il
paese sarà abbandonato da loro e godrà i suoi sabati, mentre rimarrà deserto,
senza di loro, essi sconteranno la loro colpa, per avere disprezzato le mie
prescrizioni ed essersi stancati delle mie leggi.